1. Forse che non è una prova (Leone M. e Gregorio M. tentazione) (TM servizio) (Vulg militia) la vita dell'uomo sulla terra, e come di un salariato a giornata la sua esistenza?

2. Oppure come un aiutante che ha paura del suo padrone e gli capita l'ombra (TM come il servo sospira l'ombra) (Vulg affretta la conclusione del suo lavoro) o come un salariato che aspetta pazientemente la sua paga

3. così anch'io ho sopportato mesi vuoti (TM di menzogna) essendomi state assegnate  (Vulg ho contato) notti di dolore.

4. Se mi metto a giacere dico "Quando (sarà) giorno? Quando dunque mi alzo di nuovo (dico): "Quando (sarà) sera? Sono pieno di dolori dalla sera fino al mattino.

5. Il mio corpo è imbrattato di vermi puzzolenti, impregno le zolle della terra col sangue marcio che tolgo (Vulg la mia pelle si indurì e si disfà).

6. Ormai la mia vita è più leggera di un balbettio (TM i miei giorni furono più veloci di una spola), si dissolve in una vuota speranza (TM per mancanza di filo).

7. Ricordati dunque che la mia vita è soffio e più non succederà che il mio occhio veda il bene.

8. Non mi vedrà più l'occhio che ora mi vede, i tuoi occhi saranno (fissi) su di me e io più non sarò.

9. Come nuvola che si dissolve nel cielo, se un uomo discende agli inferi mai più vi risale,

10. nè ritornerà ancora alla stessa casa e neppure lo riconoscerà ancora la sua dimora.

11. Per questo motivo dunque io non avrò riguardo della mia bocca. parlerò nell'angoscia in cui mi trovo, aprirò l'amarezza del mio animo senza interruzione.

12. Forse che sono io il mare o il Drago perchè tu disponga una guardia attorno a me?

13. Dissi: "Il mio letto mi darà consolazione, parlerò a me stesso (TM solleverà il mio dolore il) nel mio giaciglio".

14. Tu mi spaventi con sogni e mi sgomenti con visioni.

15. Allontana dal soffio (vitale) la mia vita, dalla morte le mie ossa (TM Sceglierebbe la soffocazione la mia anima e la morte più che i dolori) (Vulg preferisce l'impiccagione (la croce) la mia anima e la morte le mie ossa).

16. Non dovrò vivere in eterno per portare pazienza (Vulg disperai: in nessun modo vivrò oltre), allontanati da me, inutile è infatti la mia esistenza (TM un soffio sono i miei giorni).

17. Cos'è infatti un uomo perchè tu lo faccia grande, perchè tu rivolgi il tuo pensiero (TM cuore) verso di lui?

18. Perchè rivolgi lo sguardo su di lui fino al mattino e ad ogni pausa (TM in ogni momento) lo giudichi?

19. Fino a che punto non mi guarderai più e non mi lascerai andare, perchè possa inghiottire la saliva nel dolore?

20. Se ho peccato, che posso fare per te (TM che ti ho fatto), o conoscitore del pensiero degli uomini? Perchè mi hai posto tuo accusatore (o supplice) (TM bersaglio) (Vulg oppositore), sono dunque per te (TM e Vulg per me) un peso?

21. E perchè non metterai la mia iniquità nell'oblio e non purificherai il mio peccato? Ora appunto andrò alla terra, sul far del mattino (TM mi cercherai ma) (Vulg e se mi cercherai al mattino) non ci sarò più.