Dal ventre del cetaceo

  1. E comandò (TM e Vulg: preparò) il Signore a un grosso cetaceo di inghiottire Giona: ed era Giona nelle viscere del cetaceo tre giorni e tre notti.
  2. E pregò Giona il Signore suo Dio dal ventre del cetaceo e disse:
  3. “Gridai al Signore Dio mio dalla mia tribolazione, e mi esaudì: dal ventre dell'Ade (o della morte) ascoltò il grido della mia voce.
  4. Mi respinse nel profondo del cuore marino e i fiumi mi circondarono,
    i tuoi rigonfiamenti e le tue onde sono venuti sopra di me.
  5. E dissi: sono respinto dai tuoi occhi, dunque mi accingerò a guardare verso il tuo santo tempio?
  6. L'acqua mi sommerge fino alla bocca (all'anima), l'abisso infine mi circonda, il mio capo andò sotto (TM l'alga ha stretto il mio capo) fino alla divisione dei monti.
  7. Sono sceso nella terra, che rende stabile per sempre le sue leve (TM i suoi catenacci dietro di me) e ritorni indietro la distruzione della mia vita (TM tu fai tornare dalla fossa la mia vita).
  8. Nell'andarsene da me la mia anima si ricordò del Signore e viene a te la mia preghiera, al tuo sacro tempio.
  9. Coloro che custodiscono vanità e menzogne hanno perso le loro pietà.
  10. Io invece con voce di lode e di gratitudine ti offrirò un sacrificio: per quanto esalterò, a te darò (TM feci voto, adempirò), Signore della salvezza.
  11. E fu comandato al cetaceo, ed (esso) rigettò Giona sull'asciutto.