Quando seguivi da vicino i Signore

2.E disse: "Questo dice il Signore: Ho ricordato le misericordie della tua giovinezza e dell'amore della tua maturità, quando seguivi da vicino (TM: nel deserto, in una terra non seminata) il Santo d'Israele, dice il Signore, il Santo d'Israele".
3.Al Signore, prima di tutto, le primizie sue (TM: per Iahwè Israele era santo, primizia del suo raccolto). Tutti coloro che le divorano lo offendono, dei guai arrivano su di loro, dice il Signore.
4.Ascoltate la Parola del Signore, casa di Giacobbe, e tutta la patria della casa d'Israele.
5.Questo dice il Signore: che cosa trovarono i padri vostri in me di offensivo che se ne andarono lontano da me e andarono dietro a cose vane e si ingannarono?
6.E non dissero: poiché è il Signore ci ha condotti (fuori) della terra d'Egitto, che ci ha guidati nel deserto, in terra immensa e impraticabile, in terra senz'acqua e senza frutto, in terra attraverso la quale nessuno passò, e alcuno vi abitò?
7.E vi ho condotti al Carmelo perché mangiaste voi i suoi frutti e le sue dolcezze. Ed entraste a insozzare la mia terra e la mia eredità riteneste (o "poneste") una schifezza.
8.I sacerdoti non chiesero: "Dov'è il Signore?" e i custodi della legge non mi conobbero, e i pastori furono sacrileghi verso di me e i profeti profetizzarono Baal e poi percorsero strade inutili.
9.Per questo giudicherò (TM: litigherò) ancora nei vostri riguardi, dice il Signore, e nei riguardi dei figli dei vostri figli giudicherò.
10.Allora andate alle isole di Kittim e guardate, e mandate (a vedere) a Kedar e comprenderete molto! E vedrete se sono accadute queste cose,
11.se le nazioni hanno scambiato i loro dèi - e questi non sono dèi! - Il mio popolo ha scambiato la sua gloria con questa che non giova a niente!
12.Stupisci, o cielo, per questa cosa, e inorridisci fortemente, dice il Signore,
13.poiché due peccati fece il mio popolo: abbandonarono me, fontana d'acqua di vita e scavarono per sé cisterne rotte che non potranno conservare acqua!
14.Forse che Israele è un servo o un indigeno perché diventi una preda?
15.Su di lui ruggirono i leoni e diedero voce coloro che ordinarono la scomparsa della sua terra e l'abbattimento delle sue città perché non fossero più abitate.
16.E i figli di Menfi e di Tafni ti riconobbero e ti canzonarono (TM: ti rasero la testa).
17.Forse che non ti fecero tutto questo perché mi hai abbandonato, dice il Signore tuo Dio?
18.E allora che cosa ci hai guadagnato anche sulla strada d'Egitto a bere dal Seior? E cosa (ci hai guadagnato) sulla strada degli Assiri a bere l'acqua dei fiumi?
19.La tua apostasia ti correggerà e la tua cattiveria ti farà vergognare. Conosci e vedi che ti è amaro il lasciarmi, dice il Signore tuo Dio. Non mi compiaccio in te, dice il Signore tuo Dio (TM: non hai timore di me, dice il Signore degli eserciti).
20.Poiché da sempre tu spezzasti il giogo e facesti scoppiare le catene e dicesti: non servirò, ma andrò su tutte le cime delle colline e sotto ogni albero ombroso: lì mi spanderò nella mia lussuria (o idolatria).
21.Ma io ti piantai come vite (o vigna) che produce frutto selezionato (o vero). Come ti sei trasformata in amara, o vite straniera?
22.Se anche tu ti lavassi con la potassa e tu stessa moltiplicassi la quantità, resteresti macchiata nelle tue iniquità davanti a me, dice il Signore.
23.Come dunque tu dici: "Non mi sono insozzata e dietro a Baal non sono andata?" Esamina le tue strade (il tuo operato) nei luoghi affollati (o cimiteri) e renditi conto di ciò che hai fatto! Fino a sera la sua voce emana ululati (TM: cammella agile che incroci le sua vie).
24.Le sue strade si estendono sulle acque del deserto (TM: asina selvatica esperta del deserto), al desiderio della sua anima portata dal vento si diede: chi la farà volgere indietro? Tutti coloro che la cercano non faranno fatica, nella sua abiezione (TM: nel suo mese) la troveranno.
25.Distogli i piedi dalle strade scabrose e la tua gola dalla sete. Ma essa dice: "Sono esperta di uomini (TM: no, sono disperata), poiché ho amato gli stranieri e vado dietro a loro".
26.Come vergogna di ladro quando è acciuffato, così si vergogneranno i figli d'Israele e i loro re, e i loro principi e i loro sacerdoti e i loro profeti.
27.Al legno disse: "Tu sei mio padre" e alla pietra "Tu mi hai generato". Voltarono verso di me la schiena e non le loro facce. E nel momento delle loro disgrazie diranno: sorgi e salvaci!
28.E dove son i tuoi dèi, che hai creato da te? Forse sorgeranno e ti salveranno nel momento della tua disgrazia! Poiché secondo il numero della tue città erano i tuoi dèi, o Giuda, e secondo il numero delle strade di Gerusalemme sacrificarono Baal.
29.Perché parlate con me? Tutti voi foste empi e tutti voi rompeste il patto con me, dice il Signore.
30.Invano ho ordinato (TM: colpii) i tuoi figli: l'istruzione non accoglieste. Una spada divorò i miei profeti come leone sterminatore. E non aveste timore.
31.Ascoltate la Parola del Signore: questo dice il Signore (TM: o generazione, voi vedete la Parola di Iahwè): forse che a Israele non diventerà un deserto la terra resa incolta (TM: forse un deserto fui per Israele, o una terra di oscurità)? Poiché disse il mio popolo: "non sarò dominato e non passerò a te di nuovo (TM: vagammo, non verremo più a te)".
32.Forse che la fidanzata tralascia il suo ornamento (TM: dimentica il suo splendore) o la vergine il suo reggipetto? Ma il mio popolo mi ha dimenticato (tanti) giorni di cui non c'è numero!
33.Che buona sollecitudine c'è nelle tue vie (nel tuo operare) di cercare amore! Non solo così ma anche facesti il torto di macchiare le tue vie (TM: perciò anche alle malvagie insegnasti le tue vie!).
34.E nelle tue mani (TM: nei tuoi orli) si trova il sangue delle vite degli innocenti, non nelle buche (TM: negli atti violenti) le ho trovate ma su ogni quercia.
35.E tu hai detto: io sono innocente, ma distogli il tuo petto (ira) da me (TM: certo, la sua ira se ne andrà da me). Ecco, io ti giudico nel tuo dire "non ho peccato".
36.Poiché tu hai pensato (TM: vagato) molto di ripetere le tue vie (le tue azioni), dall'Egitto verrai svergognata come sei stata svergognata dall'Assiria.
37.Poiché ecco, da qui uscirai e le tue mani (avrai) sulla testa. Perché il Signore rimuoverà la tua speranza (TM: i tuoi confidenti) e non avrai un felice cammino in essa (TM: non prospererai per loro).